Configurazioni

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Prima di cominciare

 

  • L’account POP consente di “scaricare” i messaggi da un server a un computer. Questa è l’impostazione più semplice e più comune per un client di posta elettronica.
  • L’account IMAP consente di accedere ai messaggi direttamente sul server, proprio come se si stesse utilizzando la webmail. Le e-mail non sono memorizzate localmente con un account IMAP, il che lo rende utile se la casella di posta è sincronizzata tra più client (computer, smartphone, ecc.).
  • TLS / SSL: TLS è un protocollo sicuro e più recente di SSL. Tuttavia, sembra che alcuni client di posta elettronica (come Outlook) abbiano problemi nella gestione il TLS e visualizzino un avviso di certificato durante l’invio / la ricezione, pertanto, in questi casi consigliamo di utilizzare SSL.
  • SMTP: L’account SMTP consente di inviare la posta in uscita. Tendenzialmente si consiglia di utilizzare l’account fornito dal provider di telefonia ma, se ciò non è possibile, è disponibile un nostro servizio di posta in uscita.

Consulta le nostre guide:

Impostazioni standard per il tuo client e-mail con un account mail di Gandi

WEB MAIL DI GANDI

https://webmail.gandi.net/

CONFIGURAZIONE CLIENT DI POSTA (Outlook, Thunderbird, ecc..

Account POP / IMAP

Nome del server Posta in entrata: mail.gandi.net
Porta: 995 per POP SSL o 993 per SSL IMAP
TLS o SSL:
Nome utente: il tuo indirizzo e-mail completo
Password: la password che ti è stata fornita

Account SMTP

Nome del server in uscita (SMTP): mail.gandi.net
Porta: 25, 465 (con SSL ) o 587 (con STARTTLS)
TLS o SSL:
Autenticazione SMTP: sì, utilizzando le stesse login (email) e password che ti sono state fornite


vai alla guida di Gandi

Impostazioni standard per il tuo client e-mail con un account mail di Aruba

WEB MAIL DI ARUBA

https://webmail.aruba.it/

CONFIGURAZIONE CLIENT DI POSTA (Outlook, Thunderbird, ecc..)

Account POP

il servizio Imap su Aruba è un servizio a pagamento
Nome del server Posta in entrata: pop3s.aruba.it
Porta: 995 per POP SSL o 993 per SSL IMAP
TLS o SSL:
Nome utente: il tuo indirizzo e-mail completo
Password: la password che ti è stata fornita
Autenticazione: Password

Account SMTP

Nome del server in uscita (SMTP): smtps.aruba.it
Porta: 465 (con SSL )
TLS o SSL:
Autenticazione SMTP: sì, utilizzando le stesse login (email) e password che ti sono state fornite


vai alle guide di Aruba

Impostazioni standard per il tuo client e-mail con un account mail di Seeweb

WEB MAIL DI SEEWEB

https://webmail.truemail.it

CONFIGURAZIONE CLIENT DI POSTA (Outlook, Thunderbird, ecc..)

Account POP/IMAP

Nome utente del server di posta: il tuo indirizzo Email completo (es. info@pikta.it)
Password: la password che ti è stata fornita
Server della posta in arrivo: Nome a dominio (es. pikta.it)
Server di posta in uscita: Nome a dominio (es. pikta.it)
Protocolli di posta in arrivo supportati: POP3, IMAP Per conservare le copie sul server, seleziona l’opzione IMAP. Se non desideri conservarle sul server, seleziona POP3. Selezionando l’opzione IMAP, sarà anche possibile addestrare il filtro antispam SpamAssassin sui messaggi di posta elettronica ricevuti, se SpamAssassin è abilitato sul server.
Server di posta in entrata (POP3/IMAP): Digita il tuo nome di dominio. (es. pikta.it).
La porta POP3 è 110. La porta IMAP è 143.
Server di posta in uscita (SMTP): Digita il tuo nome di dominio. (es. pikta.it).
La porta SMTP è 25. Questo server richiede l’autenticazione.


Account POP3S/IMAPS

Nome utente del server di posta: il tuo indirizzo Email completo (es. info@pikta.it)
Password: la password che ti è stata fornita
Server di posta in entrata (POP3S/IMAPS): mail.truemail.it
La porta POP3S è 110. La porta IMAPS è 143.
Protocollo: STARTTLS
Server di posta in uscita (SMTPS): mail.truemail.it
La porta SMTP è 587. Questo server richiede l’autenticazione.
Protocollo: STARTTLS


vai alle guide di Seeweb POP/IMAP
vai alle guide di Seeweb POP3S/IMAPS

WEB MAIL PEC DI ARUBA

https://webmail.pec.it/


POP 3

IMAP

IMPOSTAZIONI ACCOUNT

Nome Completo: Mario Rossi

Indirizzo Email: indirizzo di posta certificata (es: nomecasella@pec.nomedominio.xxx)

Tipo di Protocollo: POP3

IMPOSTAZIONI SERVER DI POSTA IN ARRIVO

Posta in Arrivo (POP3): pop3s.pec.aruba.it

Nome account: indirizzo di posta certificata (es: nomecasella@pec.nomedominio.xxx)

Password: la password assegnata alla casella

Usa SSL: Attiva

Autenticazione: Password

Porta del server di posta in entrata (POP3): 995

Host del server di posta in entrata: pop3s.pec.aruba.it

IMPOSTAZIONI SERVER DI POSTA IN USCITA

Nome Completo: Mario Rossi

Indirizzo Email: indirizzo di posta certificata (es: nomecasella@pec.nomedominio.xxx)

Porta del server di posta in uscita (SMTP): 465

Host del servere di posta in uscita: smtps.pec.aruba.it

IMPOSTAZIONI ACCOUNT

Nome Completo: Mario Rossi

Indirizzo Email: indirizzo di posta certificata (es: nomecasella@pec.nomedominio.xxx)

Tipo di Protocollo: IMAP

IMPOSTAZIONI SERVER DI POSTA IN ARRIVO

Posta in Arrivo (IMAP): imaps.pec.aruba.it

Nome account: indirizzo di posta certificata (es: nomecasella@pec.nomedominio.xxx)

Password: la password assegnata alla casella

Usa SSL: Attiva

Autenticazione: Password

Porta del server di posta in entrata (IMAP): 993

Host del server di posta in entrata: imaps.pec.aruba.it

IMPOSTAZIONI SERVER DI POSTA IN USCITA

Nome Completo: Mario Rossi

Indirizzo Email: indirizzo di posta certificata (es: nomecasella@pec.nomedominio.xxx)

Porta del server di posta in uscita (SMTP): 465

Host del server di posta in uscita: smtps.pec.aruba.it


Vai alle guide di Aruba

Il file hosts sostituisce la funzione dei DNS: permette infatti di associare un dominio (www.miosito.it) a uno specifico indirizzo IP; tale associazione ha effetto solo sul computer su cui si effettua la modifica.

Dove si trova?
  • Windows: C:\Windows\System32\drivers\etc\hosts
  • Linux: /etc/hosts
  • macOS: /private/etc/hosts (accessibile anche tramite il link simbolico /etc/hosts)
  • Android: /system/etc/hosts
  • iOS: /etc/hosts

Una volta individuato il file hosts, bisogna aprirlo con un programma di Text Editor (ad esempio Notepad o Blocco Note) e aggiungere la seguente riga inserendo il proprio dominio:

95.174.29.234 www.miosito.it miosito.it

 

Modifica il file hosts su PC

1) Aprire il file di hosts (con Notepad o Blocco Note)

2) Digitare : 95.174.29.234 www.miosito.it miosito.it

3) Salvare

4) Aggiornare il browser (F5) e guardare il sito internet desiderato

FATTO!

  • Dove si trova il file “hosts” sul proprio PC?
    WINDOWS VISTA=C:\Windows\System32\drivers\etc\hosts [info sul KB Microsoft]
    WINDOWS 95/98/ME=C:\WINDOWS\hosts
    WINDOWS 2000=C:\WINNT\SYSTEM32\DRIVERS\ETC\hosts
    WINDOWS XP/2003=C:\WINDOWS\SYSTEM32\DRIVERS\ETC\hosts
    WINDOWS 7=C:\WINDOWS\SYSTEM32\DRIVERS\ETC\hosts
    APPLE OSX=/etc/hosts
    LINUX=/etc/hosts

Attenzione: su Windows VISTA e Windows 7 la modifica del file hosts richiede i privilegi di amministratore, quindi occorre aprire Notepad (il cd. “Blocco Note”) con il tasto destro e selezionare Esegui come Amministratore

viene chiesto o di inserire la password di amministratore, digitando la password e successivamente fare un click su CONSENTI.

modificare file hosts windows 10

Modifica il file hosts su MAC

  1. Utilizza il Mac con l’account amministratore e non con altri con meno privilegi
  2. Apri il Finder e premi la combinazione di tasti CMD+Shift+G oppure dalla barra degli strumenti scegli Vai > Vai alla cartella…
  3. Digita /etc/hosts
  4. Seleziona il file hosts e fai clic con il tasto destro del mouse
  5. FACOLTATIVO e CONSIGLIATO: per maggiore sicurezza, ti consiglio di fare copia-incolla del file hosts in una cartella personale, così in caso di problemi potrai sempre reimpostare il vecchio file facendo tornare tutto alla normalità
  6. Fai Apri con > TextEdit. Se l’applicazione non dovesse comparire, scegli Altro… e poi seleziona TextEdit.
  7. Alla prima modifica, seleziona Duplica: OSX ti chiede di modificare una copia del file poiché non si hanno i privilegi necessari per modificare questo file di sistema
  8. Aggiungi le stringhe che ti servono alla fine del nuovo file hosts e ricorda, qualsiasi riga che comincia con # non renderà valido il comando. Infatti, il cancelletto serve per commentare il file inserendo delle indicazioni personali sul significato di una o più stringhe
  9. Al termine delle modifiche premi la combinazione CMD+S oppure vai in File > Salva
  10. Salva il file come hosts e ricorda la destinazione in cui stai memorizzando questo documento
  11. Assicurati di utilizzare come formato “Unicode (UTF-8)” e di aver selezionato la casella “Se non è indicata nessuna estensione, usa “.txt”
  12. Chiudi TextEdit
  13. Fai clic con il tasto destro del mouse sul file appena creato e scegli Ottieni informazioni
  14. Raggiungi il campo Nome ed estensione ed elimina .txt dalla fine del titolo e ricorda di non lasciare spazi ne prima ne dopo
  15. Premi invio e conferma la rimozione dell’estensione
  16. Chiudi la finestra Ottieni informazioni
  17. Trascina il nuovo file hosts nella cartella /etc/ che hai aperto in precedenza
  18. Clicca su Autentica quando viene chiesta l’identificazione
  19. Clicca Sostituisci quando ti viene chiesto se duplicare il file o sostituirlo con quello già presente non modificato
  20. Inserisci la password dell’account amministratore

Perfetto! Sono diversi passaggi, ma l’operazione è estremamente semplice e in pochissimi minuti hai imparato come modificare file hosts su Mac OSX senza alcun pericolo.

Guida pratica: gestire messaggi di posta sul Server

Ogni account di posta ha una capienza massima (solitamente 10 MB) raggiunta il quale l’account non è più in grado di inviare / ricevere messaggi di posta elettronica. La capienza in oggetto non è lo spazio sul pc dal quale il cliente vede la posta ma bensi’ lo spazio a lui riservato sul server di posta che si trova a monte. Per evitare spiacevoli problemi occorre quindi configurare il proprio account localmente in maniera tale che i messaggi di posta sul server vengano cancellati dopo N giorni che sono stati scaricati. Si ricorda inoltre che una volta scaricati i messaggi sul pc, li vi rimarranno senza limiti di spazio e la cancellazione a monte non influisce in alcun modo se non nel liberare spazio.

Di norma è consigliabile configurare un computer con l’impostazione predefinita che comporta l’eliminazione dei messaggi dal server di posta elettronica. Quando si utilizza il computer per recuperare i messaggi, questi vengono scaricati ed eliminati dal server di posta elettronica. Se si sceglie di non utilizzare questa opzione, occorre procedere manualmente, in maniera differente per ogni programma di posta che si usa:

Outlook
Thunderbird
Mac Os X

Outlook

  1. Scegliere Account di posta elettronica dal menu Strumenti.
  2. Fare clic su Visualizza o cambia gli account di posta elettronica esistenti, quindi scegliere Avanti.
  3. Selezionare l’account dell’ISP, quindi fare clic su Cambia.
  4. Scegliere Altre impostazioni.
  5. Nel gruppo Recapito della scheda Impostazioni avanzate selezionare la casella di controllo Lascia una copia dei messaggi sul server.

  1. Selezionare una delle seguenti opzioni:
    • Rimuovi dal server dopo x giorni: I messaggi di posta elettronica vengono scaricati nel computer, ma rimangono sul server di posta elettronica per il numero di giorni specificato. Si tratta dell’impostazione più comune per gli utenti che desiderano leggere i messaggi di posta elettronica dal luogo di lavoro e allo stesso tempo scaricarli per l’archiviazione permanente nel computer a casa. È consigliabile indicare un numero di giorni ridotto, poiché più a lungo verranno lasciati i messaggi sul server di posta elettronica, maggiore sarà il rischio di superare il limite di spazio disponibile per la cassetta postale.
    • Rimuovi dal server dopo l’eliminazione da “Posta eliminata”: I messaggi di posta elettronica vengono scaricati nel computer, ma rimangono anche sul server di posta elettronica per un periodo di tempo indeterminato fino a quando non vengono eliminati in Outlook e non viene svuotata la cartella Posta eliminata. La semplice eliminazione del messaggio non ne comporta la rimozione dal server di posta elettronica.

Se non viene selezionata nessuna delle due caselle di controllo, i messaggi vengono lasciati sul server per un periodo di tempo indeterminato. È possibile quindi che venga superato il limite di spazio disponibile per la cassetta postale, a meno di stabilire la connessione al server di posta elettronica da un altro computer sul quale Outlook è configurato per la rimozione dei messaggi dal server.

  1. Scegliere OK, quindi Fine.

Per quello che riguarda Thunderbird:
Strumenti–>Impostazioni Account

Mail per Mac OS X

Se il client di posta in uso è Mail per Mac OS X, è possibile deselezionare l’opzione “Rimuovi la copia dal server dopo aver recuperato un messaggio” nelle impostazioni di account Avanzate delle preferenze di Mail. Ad ogni modo, l’opzione predefinita per la rimozione della posta dopo una settimana dovrebbe essere adatta per la maggior parte degli utenti. Di seguito sono riportate istruzioni dettagliate su come impostare Mail in modo che rimuova i messaggi dopo una settimana.

  1. In Mail per Mac OS X 10.5 o versioni più recenti, scegli Mail > Preferenze.
  2. Fai clic sul pannello Account.
  3. Seleziona l’account del quale vuoi modificare le impostazioni.
  4. Fai clic sul pannello Avanzate.
  5. Seleziona l’opzione “Rimuovi la copia dal server dopo aver recuperato un messaggio”.
  6. Scegli Dopo una settimana dal menu a comparsa oppure cliccare sul bottone rimuovi adesso per liberare spazio dalla casella sul server.
  7. Chiudi le preferenze di Mail.