Instagram: parziale retromarcia degli sviluppatori?
Anno domini 2019.
Instagram, la piattaforma di social shooting di proprietà di Facebook, era in mezzo alle polemiche per incitazione al bullismo digitale. Nella necessità di arginare questo fenomeno, in maniera arbitraria e del tutto inaspettata, il social decise di rimuovere la possibilità di vedere i like dei post a chiunque non ne fosse il creatore. Gli sviluppatori, al tempo, spiegarono che questa feature creava motivi di competizione e ansie ai soggetti più deboli psicologicamente. Questi vivevano di visibilità e che per questa arrivavano a denigrare il prossimo o, peggio ancora, a superare spesso i limiti. E, in caso di insuccesso mediatico, a soffrire di patologie legate alla depressione.
Le conseguenze
Il cambio di direzione del social, nel breve periodo, ha creato molto disagio negli utenti e diversi pareri evidenziavano come la mossa non fosse stata apprezzata.
Le opinioni si divisero tra chi trovava la novità insufficiente e volta a banalizzare il peso che ha la popolarità da social media nei soggetti più a rischio e chi, invece, si trovò a soffrire della situazione soprattutto a livello marketing. Come, ad esempio, le diverse aziende che avevano investito ingenti somme di denaro sul social e si ritrovarono private di un mezzo di misurazione molto importante per la valutazione delle loro campagne.
Come spesso succede, comunque, il tempo ha fatto scemare le polemiche e tendenzialmente l’utenza sembrava si fosse, suo malgrado, abituata al nuovo funzionamento.
La sorpresa di Instagram, all’improvviso
Tutto questo fino a ieri, quando alcuni beta-tester della piattaforma, su Twitter, hanno fatto notare come Instagram abbia aggiunto una nuova impostazione.
Questa, nello specifico, permette all’utente di decidere se nascondere o no i like ricevuti alle foto in maniera autonoma.
Ciò potrà essere deciso sia a livello globale, quindi nella totalità dei post pubblicati. Sia come impostazione di ciascun post, in modo da poter nascondere i risultati raggiunti nei singoli contenuti. Una scelta intelligente che servirà a limitare nuovi episodi di cyberbullismo, nel caso non si raggiungessero i risultati sperati.
Niente più imposizione, dunque, ma verrà tutto lasciato al libero arbitrio del creatore di contenuti.
#Instagram is working on an option to hide the like count in a post 👀 pic.twitter.com/0Bd6Mhc6YB
— Alessandro Paluzzi (@alex193a) 14 gennaio 2021
E ora?
Non si ha modo, comunque, di sapere se e quando questa impostazione verrà rilasciata nella versione ufficiale dell’app, però il fatto che in fase di beta-testing sia apparsa fa sperare che i tempi siano brevi.
Un cambio di marcia, da parte di Instagram, che ci suggerisce che le proteste non si siano mai realmente esaurite. Ma, probabilmente, si siano trasformate da pubbliche rimostranze a richieste private e dirette agli sviluppatori e all’azienda.
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