Lo shopping secondo Facebook
Grandi novità si prospettano per il social di Palo Alto.
Il network di Zuckerberg, infatti, si lancia nell’ambito dell’e-commerce con Facebook Shops, che nei fatti andrà a sostituire le vetrine già presenti in precedenza, nel social, per le aziende.
L’annuncio comunque non arriva inaspettato, infatti già dall’anno scorso ci furono avvisaglie di una discesa in campo della società nel campo dell’e-commerce, con Libra che puntava a inserirsi nel campo delle criptovalute e dei pagamenti online.
Al momento Facebook Shops, all’infuori degli Stati Uniti, si appoggerà comunque ai siti delle aziende per il pagamento finale, fornendo una vetrina interfacciata al sito esterno, con tutti i prodotti o una selezione di essi, a discrezione del cliente, e una pagina contenitrice personalizzabile.
Negli States, invece, sarà già possibile il pagamento all’interno del social, cosa che fa sperare che venga adottata a breve una soluzione più agevole anche per i territori non a stelle e strisce.
Una notizia che sicuramente metterà in allerta i vari Amazon e Alibaba, che finora erano i monopolisti del mercato delle vendite online e che ora vedono un colosso con 2 miliardi e mezzo di utenti attivi (a Febbraio 2020) entrare di prepotenza nell’ambiente.
Al momento, inoltre, Facebook Shops si preannuncia gratuito per chi vorrà installare il proprio negozio nel social californiano e promette un facile interfacciamento anche a Instagram, che avvierà una sezione Shop parallela per coprire un’utenza maggiore. Naturalmente la gratuità del servizio andrà presumibilmente a scadere a breve, e già si ipotizza che Facebook chiederà una percentuale sulle vendite tramite pagamento diretto e sulle sponsorizzazioni.
La possibilità, quindi, di permettere a influencer e campagne pubblicitarie di taggare e sponsorizzare, su più piattaforme, direttamente i prodotti acquistabili offrirà un plus imprescindibile a qualunque azienda, grande o piccola, che vorrà ampliare il proprio bacino utenti e inserirsi nel mercato.
Un intervento a gamba tesa, perciò, del Social Network in un settore dove finora si era solo parzialmente affacciato, con Facebook Marketplace – per moltissimi versi diretto concorrente di eBay e dei vari siti di annunci -, ben conscio che il mercato dell’e-commerce sta arrivando, anche purtroppo grazie agli ultimi eventi mondiali legati alla pandemia, a generare profitti intorno ai mille miliardi di dollari nel 2023.
Questo servizio sarà molto interessante per le piccole aziende che ancora non si sono approcciate al commercio elettronico mentre per le grandi aziende si prospetta come una valida aggiunta all’e-commerce già presente sui siti internet istituzionali – che al momento offrono comunque personalizzazioni maggiori e allacci a gestionali già in utilizzo – dando loro la possibilità di aumentare esponenzialmente il proprio pubblico a costi attualmente convenienti.
Sorry, the comment form is closed at this time.