NIKE LOGO
Nike è il nome della divinità della Vittoria nella mitologia greca, ma in pochi lo sanno perché tutti associamo questo nome a uno dei più famosi brand di abbigliamento e accessori sportivi.
In realtà è proprio da lì che è venuta l’ispirazione alla studentessa di grafica di Portland.
LO SWOOSH
Carolyn Davidson nel 1971 ha cercato di riprodurre una stilizzazione dell’ala di una dea rappresentando la velocità, l’energia del movimento. Questo simbolo chiamato “swoosh” è quel suono che si associa a uno spostamento d’aria, quel suono che si sente quando qualcuno ti passa accanto velocissimo.
Le commissionò il logo Phil Knight, che in quel periodo era insegnante nella sua facoltà e uno dei fondatori di Blue Ribbon Sports. L’azienda lavorava sull’importazione di scarpe dal Giappone e aveva bisogno di un logo che diversificasse i prodotti da loro realizzati. Questo marchio doveva rappresentare degli articoli sportivi, il cui obiettivo era quello di produrre scarpe leggere e resistenti per degli atleti dell’Oregon e di trasformare la passione per lo sport di Knight in un lavoro. Questo logo fu un fenomeno decisamente emblematico nel campo del brand-identity, che con l’aiuto della personalità del brand con la quale si è immessa nel mercato comunica un diverso stile di vita e concezione dello sport che si allarga anche al tempo libero e alla vita di tutti i giorni.
VALORI DEL BRAND
Il fatto più sconvolgente è che questo logo fu pagato dal grande produttore solo 35 dollari, a rappresentare le 17 ore che la giovane impiegò per riprodurlo.
Le diverse proposte furono mostrate ai collaboratori e fra le tante venne scelto lo swoosh, che ormai rappresenta un simbolo inconfondibile per l’azienda, infatti in molti casi è stato riutilizzato senza la necessità di scrivere il proprio nome e senza perdere la propria riconoscibilità. Movimento, velocità e dinamicità sono i valori coerenti con il settore merceologico di riferimento. Importante è la formidabile sintesi grafica del logo che ridotto in minimi termini riesce a ricreare un senso di libertà.
RICONOSCIMENTI
Successivamente nel 1972 fu messa in produzione la prima scarpa Nike con il logo stampato sopra e nei primi anni ottanta il nome Blue Ribbon venne definitivamente abbandonato. Nel frattempo il marchio Nike prese il sopravvento conquistando gran parte del mercato di scarpe sportive americano.
Carolyn Davidson continuò a lavorare per il marchio e nel settembre del 1984 ebbe la propria ricompensa. Venne celebrata una grande festa nella quale per il riconoscimento da parte di Nike le venne donata una partecipazione azionaria dell’azienda e un anello con diamanti nel quale fu inciso il logo.
Il marchio negli anni ha subito dei restyling, nei quali è divenuto quello che oggi ormai tutti noi conosciamo, diventata a tutti gli effetti un’icona mondiale.
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