
SEO per Instagram: le regole per un profilo vincente!
Visibilità è la parola d’ordine per qualsiasi sito o profilo Instagram e fare SEO è fondamentale se vogliamo raggiungere questo obiettivo. Ti sveliamo le azioni necessarie in un breve vademecum pratico e utile per orientarsi nel mondo Instagram.
Cos’è la SEO?
SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, che significa ottimizzazione per i motori di ricerca. Quando il nostro sito è ben posizionato nella pagina dei risultati (SERP) di un motore di ricerca vuol dire che abbiamo utilizzato efficacemente quell’insieme di operazioni e strategie che compongono il SEO, indicizzando i contenuti del nostro sito o di una pagina. Più sono curati metatag, codici e contenuti e più alta sarà la nostra posizione nelle classifiche delle ricerche degli utenti, che ci troveranno con facilità e potranno conoscere le nostre attività.
Le parole che gli utenti usano nelle ricerche “agganciano” le informazioni che mettiamo al servizio del nostro sito, alimentando il motore di ricerca che in questo modo lavora a pieno regime per noi.
È un processo indispensabile e decisivo nelle dinamiche del digital marketing.
SEO e Instagram
Succede la stessa cosa su Instagram. Il suo motore di ricerca interno, regolato da un algoritmo, può e deve essere coinvolto se vogliamo rendere il nostro profilo più performante.
Cosa possiamo fare per essere più popolari?
Anche in questo caso le informazioni devono essere bene impostate e i contenuti pertinenti, ma, come vedremo, non si tratta di azioni troppo complesse e se le adotterai con un po’ di precisione potrai trovare anche tu la strada per accogliere sulla tua pagina nuovi follower.
Nome utente e nickname
Il nickname può raccontare molto di te, differenzialo dal nome utente aggiungendo una parola che possa raccontarti. Forse starai pensando è una parola! come posso dire tutto in una parola!?!? Ovviamente ci riferiamo alla tua attività principale, quella che ti interessa comunicare: se sei un libero professionista aggiungi la tua qualifica, se invece curi la pagina di un’azienda specifica il settore commerciale o produttivo.
Bio
È qui che puoi cominciare ad essere un po’ più descrittivo, ma usa le parole chiave (keyworword secondarie) che meglio possono attirare l’attenzione sulla tua attività, mantenendo sempre una buona capacità di sintesi, che resta assolutamente fondamentale, anche perché lo spazio a tua disposizione non è illimitato. Devi dire tutto in poche frasi. Potresti agire così: se ad esempio dipingi e sei un artista, nel nickname scrivi “nome_cognome_pittore” e nella Bio puoi scrivere un testo dove possano apparire “pittura a olio”, “acquerello”, “street art” ecc.
Didascalia: immagini e parole
Organizza un piano editoriale (PED), ti sarà utile per strutturare una pubblicazione dei reel o delle foto che sia agile, ricca di notizie, eventi e informazioni: diventeranno la tua storia day by day. Hai molte cose da raccontare, più di quante puoi immaginare e con questo metodo le potrai focalizzare meglio e raffinare l’efficacia dei post, consolidando la fidelizzazione dei follower e ampliando progressivamente la platea.
Hashtag
Nella didascalia inserisci gli hashtag, che altro non sono che, anche in questo caso, delle parole chiave. Usane alcune che siano strettamente legate alla tua attività, altre note e facilmente riconoscibili e, infine, non dimenticare quelle “per gli addetti ai lavori”. Te ne servono poche, ma giuste. Questo sistema ti consente di coprire un ampio campo d’azione e di raggiungere i tuoi target.
Queste sono solo le operazioni principali per realizzare un profilo che interagisca efficacemente nel mondo social di Instagram. Le prime mosse mirate che, se curate nei minimi dettagli, potranno farti fare un salto di qualità e dare una maggiore visibilità alle tue attività e vedrai con i tuoi occhi che chi cerca… trova te!
Sorry, the comment form is closed at this time.