L’Ubuntu, un font a misura di Pikta.

La scelta di un font tipografico per un logo è sempre un passo importantissimo nella sua creazione. A seconda del carattere scelto, infatti, il messaggio che arriva al cliente finale sarà sempre diverso e unico, sia a livello conscio che nel suo piano più istintivo e inconscio.
In casi estremi una scelta sbagliata si può rivelare estremamente deleteria, che non solo può allontanare dall’obiettivo che vogliamo raggiungere, ma persino condizionarlo negativamente e dare un’erronea impressione sull’azienda e/o prodotto.
Ovviamente la scelta diventa ancora più problematica quando l’azienda committente è la stessa agency che deve poi vendere i suoi loghi.
Perciò non deve sorprendere che i grafici di Pikta, per l’aggiornamento del nostro logo, abbiano optato per un font ponderando attentamente ogni possibile sfumatura psicologica e visiva.
La scelta è ricaduta sull’Ubuntu, e le motivazioni di ciò non sono affatto scontate. Infatti il logo precedente, il nostro iconico schizzo, ha sia dei tratti morbidi e fluidi – che sono facilmente riscontrabili nel font scelto – e ha allo stesso tempo caratteristiche lineari e rigide che, invece, si adattano ai trend odierni, che regnano nel settore del design.
Così facendo si è ottenuto un logo che, come il sistema operativo che gli ha dato notorietà e nome, possedesse in pieno le caratteristiche del concetto di “open-source”, e che quindi fosse fruibile e adatto a tutti.

Ma da dove nasce questo font?

L’Ubuntu è un font OpenType, ovvero un font di tipo scalabile che, partendo dalla versione TrueType, può adattarsi a ogni grandezza e che, ormai, è diventato uno standard nell’informatica.
Venne progettato in maniera tale che fosse moderno e costruito con uno stile cosiddetto umanistico, il che lo rende più elegante e meno schematico e geometrico.
Commissionato nel 2010 dalla Canonical Ltd., è stato realizzato dalla type foundry Dalton Maag e subito utilizzato come font predefinito dal sistema operativo omonimo nella sua versione 10.10, del quale subito prese il nome, e che successivamente ne acquistò la licenza ufficiale.
Naturalmente, poi, i nostri grafici ne hanno personalizzato l’aspetto, adattandolo perfettamente all’idea di base che si voleva raggiungere.
Una scritta fresca e moderna, diretta, leggera e pulita, adatta a ogni genere di pubblico, senza essere scontato o banale.